UN'AURORA PER IL CICLISMO TRENTINO

Costituita nell’anno 1947, l’Unione Sportiva Aurora iniziò regolarmente l’attività agonistica nel popolare sport della bicicletta soltanto qualche mese dopo. Esattamente nel 1948 conquistando, di li a poco, il cuore della comunità trentina e contribuendo al faticoso processo di rinascita sociale, morale ed economica del Trentino.

                Si deve a Enzo Hauspergher, Mario e Luciano Cagol, Elio Pontalti, Gino Orempuller, Luciano Bertotti e Gianfranco Furlani il merito della fondazione del sodalizio nato per la prima volta nel sobborgo di Povo.

Affiancati dall’autorità ecclesiastica di Don Gino Broccardo, questi 8 giovani nominarono come primo presidente Adriano Pretti che aprì il primo consiglio con l’auspicio della tanto attesa fine della guerra e il promettente inizio di un periodo di pace e tranquillità… appunto “L’ AURORA”.

                Ben presto la società divenne società Modello per essere la società più attiva tra quelle trentine sia per il lato organizzativo che per quello dell’attività agonistica portando tra le sue file il primo dei MOSER, Aldo che regalò un filotto di successi conquistando e vestendo nel 1954 la maglia azzurra in occasione di una pre-mondiale a Perugia e nel mondiale di Solingen.

Negli anni a venire grazie ai successi del “bocia di Palù”, l’aurora visse uno dei suoi periodi migliori in cui 5 ragazzi conquistarono ben 21 vittorie tra le quali il campionato italiano a cronometro per squadre disputato a Bassano.

Proprio in quell’occasione del ‘54 nacque, con gli accordi tra l’Aurora e la società Angarano di Bassano, l’idea di un trofeo annuale in onore di Alcide Degasperi che 3 anni dopo fu vinto proprio da un aurorino.

L’asticella organizzativa si alzò nel 1957 quando venne introdotto nel panorama trentino il Trofeo della Vittoria dedicato alla categoria degli allievi, che, tra gli altri, fu vinto nel 1962 da Gianni Motta che nello stesso anno concluse al secondo posto il campionato italiano di Castrocaro Terme per la categoria allievi proprio dietro ad un nostro aurorino ….Renzo Corradini !!!

Negli anni a venire i successi si appiattirono con sole 6 vittorie e per la società si dovette aspettare fino agli anni ‘70 per riprendere le stagioni gloriose nelle quali i vari Mendini, Nichelatti, Brocardo e i fratelli Pegoretti portarono l’aurora alla ribalta conquistando le famigerate “targhe Egger”.

Negli anni ’80 si apre uno scenario che corre su due binari diversi: da un lato quello organizzativo che corre di buon passo presentando un Degasperi ed un Vittoria organizzati magistralmente e con albi d’oro di tutto rispetto e dall’altro una parte agonistica in via calante per l’incapacità del direttivo di trovare nuova linfa per le categoria agonistiche; ne è l’esempio l’abbandono della categoria dei dilettanti.

Si dovrà attendere gli anni 90 quando alla guida del sodalizio si pone Renzo Bortolotti che con grande maestria riesce a riportare nuova linfa all’interno del gruppo proponendo uno schema diverso di reclutamento dei giovanissimi.

È nel 1995 che inizia un “reclutamento” massiccio sulla zona del perginese che vede più di 50 ragazzini salire in bici con la maglia dell’aurora con il conseguente aumento di successi e vittorie sia nel campo maschile che femminile… campionati provinciali, regionali, triveneti e addirittura nel 2000 il campionato italiano su strada con Daniel Oss che si ripete poi nel 2003 su pista.

Negli anni 2005-2013 i successi per l’aurora si susseguono ad ogni domenica con i vari Daniel Oss, Francesco Rosa, Andrea Moser, Philippe Chini che assieme a tutti gli altri portano ad un filotto consecutivo di ben 8 targhe Egger che riconosce all’aurora il ruolo di “cannibale” del ciclismo nostrano.

Come tutte le società anche l’aurora entra nuovamente nella fase calante del suo percorso a partire dagli anni 2014/2015 fino al 2016 quando un giovane Andrea Furlani prende per mano la società e la riporta a galla alzano nuovamente il numero di tesserati e riproponendosi come società presente sul territorio trentino….

Una nuova sfida appena iniziata per poter scrivere nuove pagine di storia